Letture postcoloniali

Romanzi, poesie e saggi postcoloniali del nostro recente passato per leggere il presente


Con Igiaba Scego, scrittrice

Dove
Università di Ferrara

Quando
venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre, ogni mattina dalle 10 alle 13

Descrizione
Per capire quanto le società contemporanee del nord e del sud globale siano ancora lacerate dalla storia coloniale ci affideremo alla letteratura, in particolare ai testi “postcoloniali”. Il corso si baserà su casi studio, legati a realtà nazionali (Brasile, Senegal, Eritrea, Regno Unito, Italia, Perù, Somalia eccetera) e a luoghi fisici (il fronte, il museo, il campo, la strada, il corpo), per vedere come in diversi contesti i dilemmi a cui si tenta di rispondere sono di fatto molto simili. Nelle tre lezioni, attraverso testi letterari, verranno esaminati tre casi studio legati ad altrettanti libri, per capire la tensione tra spazio di subalternità e ricerca di libertà. Tra regole imposte, sguardi malevoli e il proprio corpo, la propria integrità morale.

Il corso fa per te se vuoi conoscere alcune autrici e autori significativi che trattano i temi della postcolonialità e della decolonialità, vuoi acquisire strumenti critici per scrivere e leggere fuori dagli stereotipi, se vuoi arricchire la tua cassetta degli attrezzi per riconoscere il razzismo e combatterlo.

Obiettivi
Obiettivo principale del corso sarà dare una panoramica su alcuni temi e dibattiti legati alla postcolonialità e alla decolonialità per guardare il mondo con uno sguardo plurale e non solo eurocentrico. In questo modo si imparerà a individuare e contrastare i paradigmi patriarcali e coloniali ancora presenti nei testi e nei discorsi prodotti in occidente.

Programma indicativo
Testi presi in esame:

L’ascaro. Una storia anticoloniale di Grebreyesus Hailu (Tamu 2023), Tempo di Uccidere di Ennio Flaiano (Longanesi 1947), Il Re Ombra di Maaza Mengiste (Einaudi), Mare Aperto di Caleb Azumah Nelson (Atlantide), Vicoli della Memoria di Conceição Evaristo (Tamu), Il Corpo Nero di Anna Maria Gehnyei (Fandango), Sanguemisto di Gabriela Wiener (La nuova Frontiera) e King Kasai di Christophe Boltansky (Add).

Materiale da portare
Computer o tablet, carta e penna.